Canali Minisiti ECM

Dosaggi troppo bassi per i farmaci contro l'insufficienza cardiaca

Farmaci Redazione DottNet | 08/10/2019 14:08

Studio austriaco rivela l'approccio troppo cauto dei medici

 Alcuni importanti farmaci per il trattamento dell'insufficienza cardiaca sono spesso prescritti a dosaggi più bassi rispetto a quanto raccomandato dalle linee guida internazionali. È questo quanto dichiarano i ricercatori delle Università di Medicina di Vienna e Innsbruck che fotografano questa prescrizione eccessivamente cauta dei principi attivi più comuni da parte dei medici curanti. L'insufficienza cardiaca è una delle malattie più frequenti nei Paesi occidentali.

Per il suo trattamento vengono utilizzati tre gruppi di farmaci (gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, i betabloccanti e i bloccanti del recettore dell'angiotensina).  I ricercatori hanno analizzato 3.737 pazienti iscritti al Registro nazionale austriaco per l'insufficienza cardiaca.   Durante un periodo di osservazione di dodici mesi, solo una parte limitata dei pazienti con insufficienza cardiaca sistolica cronica ha ricevuto i dosaggi massimi raccomandati. La maggior parte dei pazienti aveva dosaggi nettamente inferiori a quelli previsti dai piani terapeutici ottimali raccomandati. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Internal Medicine

pubblicità

fonte: Annals of Internal Medicine

Commenti

I Correlati

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

Lo rivela lo studio, pubblicato su Cardiovascular Research, condotto dai ricercatori dell'Irccs San Raffaele di Roma con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Ti potrebbero interessare

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto